Riavvolgimento del feto podalico
La presentazione podalica del feto al termine della gestazione si verifica nel 3-5% delle gravidanze, tale presentazione è considerata di norma indicazione al taglio cesareo. Durante la gravidanza il feto assume la posizione cefalica dal settimo mese in poi, se ciò non avviene in oriente si ricorre di prassi alla moxa o moxibustione.

Questo trattamento può essere utilizzato senza controindicazioni per scaldare il punto V67 (ovvero il punto 67 situato sul meridiano della vescica) per stimolare il feto a posizionarsi correttamente nell'utero materno in vista della nascita. Gli aspetti positivi di questa tecnica sono il fatto che non presenta effetti collaterali né per la mamma né per il bambino, può essere ripetuta e nel caso non funzionasse non lascia effetti. Questo trattamento ha successo nel 70-90% dei casi e la maggior efficacia si riscontra fra la 32^ e la 37^ settimana di gravidanza, anche se alcuni medici lo consigliano anche nelle ultime tre settimane e addirittura fino al travaglio, poiché le dimensioni del feto non sembrano influenzare il rivolgimento spontaneo.
Non è possibile ricorrere a questo trattamento in caso di diabete, gravidanza plurima, gestosi, febbre superiore a 38 gradi e grave ipertensione arteriosa.
Questo tipo di trattamento può essere imparato dal partner o da una persona di fiducia che potrà moxare ogni giorno la gestante per questo motivo la seduta si comporrà di un tempo per l'educazione alla tecnica e di uno per l'esecuzione guidata della stessa.
Il costo di questo tipo di seduta è di 75 euro compreso di guida e materiale. Diversamente se non vi è nessuno disponibile ad imparare non temere perchè sarò a disposizione per moxarti (ovviamente non ogni giorno) al costo di 25 euro per seduta.